giovedì 20 novembre 2008
Sahara: Il Marocco denuncia la lettura " distorta ed intrica" fatta dall'Algeria
20/11/2008
L'ambasciatore che rappresenta lavoratore fisso aggiunto del Marocco presso l'ONU, il sig. Hamid Chabar, ha denunciato, martedì, la lettura " deliberatamente distorta ed intricata" alla quale si è consegnato il rappresentante algerino sull'evoluzione della questione del Sahara, allora di un dibattito dell'Assemblea generale dedicato alla relazione annuale del Consiglio di sicurezza.
Il rappresentante permanente dell'Algeria presso l'ONU, Mourad Benmehidi, che fa fi delle ultime risoluzioni del Consiglio di sicurezza sulla questione, d'altra parte salutate dal suo paese, avevano giudicato bene di sollevare la cartella del Sahara per, sé che dice, illustrare il fallimento dei quindici.
Aveva anche omesso, al passaggio, che oggi, l'Assemblea generale è completamente in fase con l'approccio del Consiglio di sicurezza su questo conflitto regionale, come ne testimoniano le sue ultime due risoluzioni che chiamano alla prosecuzione del processo di negoziati.
Utilizzando del suo diritto di risposta, il sig. Chabar ha tenuto a ricordare le ultime risoluzioni adottate dal Consiglio all'unanimità dei suoi membri.
" Il Consiglio di sicurezza non è fallito.
In compenso, ha adottato tre risoluzioni fondatrici e di sostanza attraverso le quali si rallegra per la proposta d'autonomia presentata dal Marocco e dei suoi sforzi seri e credibili e chiama le parti ad impegnarsi in negoziati di sostanza ed a dare prova di realismo e di spirito di compromesso per accelerare l'arrivo di una soluzione politica definitiva a questa vertenza" , ha sottolineato il sig. Chabar.
Il diplomatico marocchino, inoltre, ha ricordato che " la dinamica attuale è stata veramente impegnata dalla proposta marocchina, che ha generato quattro round di negoziati che inizia così un processo che beneficia, oggi, del sostegno della Comunità internazionale".
"Si tratta di una svolta importante nel trattamento della questione da parte delle Nazioni Unite che la Comunità internazionale ha il dovere politico e morale di sostenere e di incoraggiare interamente, poiché va dalla stabilità di una regione, oggi, confrontata a nuove minacce come il terrorismo" , ha detto, sottolineando che il Marocco " rimane attivamente impegnato nella ricerca di una soluzione politica a questa vertenza conformemente alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza di cui il tasso è diviso oggi per l'Assemblea generale".
Il rappresentante del Marocco, infine, ha espresso il desiderio che " l'Algeria si separa una volta per tutta la duplicità che ha sempre caratterizzato la sua posizione su questo punto" , ribadendo l'appello del regno alla costruzione di un insieme magrebino unito.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
giovedì 13 novembre 2008
Sequestrati di Tindouf: la Comunità marocchina in Norvegia investe le autorità di questo paese
Sequestrati di Tindouf: la Comunità marocchina in Norvegia investe le autorità di questo paese
13/11/2008
La Comunità marocchina in Norvegia ha invitato il governo ed il Parlamento della Norvegia a fare pressione sull'Algeria in attesa di mettere un termine al calvario sopportato dai marocchini sequestrati nei campi di Tindouf.
In lettere, indirizzate al ministro reale degli affari esteri ed al Parlamento, i firmatari hanno attirato l'attenzione su " " la situazione umanitaria drammatica ed il calvario sopportato dai nostri concittadini detenuti dalla forza da oltre 30 anni sul territorio algerino" ".
A questo titolo hanno chiamato le autorità norvegesi ad utilizzare di tutte le forme di pressione sull'Algeria per l'identificazione ed il censimento di migliaia di marocchini sequestrati nei campi di Tindouf e per che possono usufruire del principio pertinente del ritorno liberamente acconsentito.
Le due lettere sono state consegnate, il 6 novembre, all'occasione del 33esimo anniversario della Marcia Verde.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
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